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L’Insegnamento si propone di offrire conoscenze avanzate dei principali modelli teorici della Psicologia Dinamica, a partire dal suo inizio con S. Freud, alle differenti correnti psicoanalitiche del ‘900, fino alle attuali correnti del pensiero relazionale, collegate con la ricerca empirica, la Developmental Psychopathology e le Neuroscienze.

Caviglia G., Psicologia Dinamica classica e contemporanea, Milano, FrancoAngeli, 2021, pp. 120. (TUTTO).
Caviglia G., Russolillo L.A, Teoria dell’Attaccamento. Le applicazioni cliniche, Milano, FrancoAngeli, 2018, pp. 150. (TUTTO, tranne: 2. Gli strumenti self-report da p. 115 a p. 129). Auchincloss E.L. (2015), (tr.it.) Il modello psicoanalitico della mente, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2016, pp. 316. (TUTTO).
NON ci sono differenziazioni di materiale di studio per specifici gruppi di discenti (Erasmus, studenti stranieri, non frequentanti, ecc..)

4.1 Conoscenze e capacità di comprensione: lo studente dovrà aver acquisito le conoscenze di base relative ai modelli teorici della psicoanalisi, classici e contemporanei. Inoltre lo studente dovrà acquisire conoscenze e capacità di comprensione in questo campo di studi di livello secondario che siano a un livello caratterizzato dall’uso di libri di testo avanzati; livello che include anche la conoscenza di alcuni temi di avanguardia in questo campo di studi. Tali conoscenze avanzate presuppongono una comprensione critica delle teorie e l’essere in grado di una loro applicazione clinica.
4.2 Utilizzazione delle conoscenze e capacità di comprensione: al termine dell’Insegnamento lo studente dovrà essere in grado di confrontare e di discutere la validità di questi modelli alla luce dei più significativi risultati apportati dalla ricerca sullo sviluppo normale e patologico e sull’efficacia delle psicoterapie. Lo studente deve essere capace di applicare tali conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al proprio lavoro. Inoltre deve possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni, che per risolvere problemi in questo campo di studi. La conoscenza delle principali teorie psicodinamiche dovrà permettere - al termine del percorso formativo - allo studente di saper descrivere lo sviluppo delle diverse dimensioni psicopatologiche a partire dai principali modelli di riferimento.
4.3 Capacità di trarre conclusioni e autonomia di giudizio: alla fine dell’Insegnamento lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito un pensiero critico nello studio e nell’analisi della Psicologia Dinamica classica e contemporanea. Inoltre lo studente dovrà dimostrare di saper leggere e comprendere in modo critico la letteratura di tipo psicodinamico.
4.4 Abilità comunicative: alla fine dell’Insegnamento lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare in modo chiaro le conoscenze apprese, nonché le proprie idee e riflessioni sulla Psicologia Dinamica classica e contemporanea e sui suoi problemi maggiormente dibattuti.
4.5 Capacità di apprendere: lo studente dovrà essere in grado di identificare le implicazioni cliniche dei principali modelli della Psicologia Dinamica classica e contemporanea. Al termine dell’Insegnamento lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità che gli permettano di analizzare con rigore e chiarezza le tematiche dell’Insegnamento stesso, nonché di aver sviluppato capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi in maniera autonoma. Inoltre, di aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentiranno loro di continuare ad apprendere in modo continuativo nel mondo professionale, in modo autonomo e utilmente riferito ai propri ambiti e interessi.

Lo studente dovrà avere delle conoscenze di base di Psicologia Dinamica, di Metodologia della Ricerca, di Statistica, di Neurofisiologia, di Neuroanatomia.

Durante il corso fatto per svolgere l’Insegnamento, sono previste esclusivamente lezioni frontali. Durante l’Insegnamento le diverse teorie psicodinamiche verranno illustrate con esemplificazioni tratte da casi clinici reali, discussioni di casi, nonché dalla visione di filmati.

La modalità di verifica dell'apprendimento sarà esclusivamente orale. Non sono previste prove intermedie. Il voto finale sarà calcolato in base ai seguenti criteri di valutazione: • Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge alcun obiettivo formativo; • Da 18 a 21: Livello sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”; • Da 22 a 24: Livello pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; • Da 25 a 26: Livello buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio; • Da 27 a 29: Livello molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”; • Da 30 a 30 e lode: Livello eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio”, “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.

Le lezioni si terranno il martedì e il mercoledì dalle ore 11:00 alle ore 14:00. Da Gennaio 2024 il Docente riceve il martedì dalle 11:00 alle 12:30 in Viale Ellittico, secondo piano, stanza 35.

Il Corso si propone di offrire allo studente nozioni storiche e tecniche di Psicologia Dinamica e di sollecitare una riflessione sui rapporti e i nessi fra le varie teorie esposte. In particolare ci si focalizzerà sui concetti e i costrutti di: inconscio, sogno, libere associazioni, lapsus, Teoria Topica e Strutturale, motivazione, rappresentazione del Sé e degli Oggetti, conflitti, processi difensivi, funzionamento mentale conscio e inconscio, psicopatologia psicoanalitica (6 h.). Saranno presentati e discussi i modelli teorici freudiani che si sono sviluppati negli anni in cui Freud era ancora vivente, e poi i modelli kleiniani e bioniani (5 h.), winnicottiani (5 h.),, dei teorici delle relazioni oggettuali (5 h.), kohutiani (5 h.), relazionali (5 h.). Si cercherà di ricostruire come i diversi contributi abbiano sviluppato delle loro ipotesi relative allo sviluppo psichico, una loro teoria della psicopatologia, una teoria della tecnica del lavoro clinico (5 h.). Il programma toccherà anche la teoria dell'attaccamento (5 h.), l’Infant Research (5 h.), i principali risultati della ricerca empirica in psicoterapia (5 h.) e i rapporti tra la Psicoanalisi e le Neuroscienze (5 h.).

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