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    Alda TRONCONE

    Insegnamento di INTERVENTI PSICOLOGICI NELLE PATOLOGIE CRONICHE

    Corso di laurea magistrale in PSICOLOGIA APPLICATA

    SSD: M-PSI/08

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 42,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Le malattie croniche: introduzione (dati prevalenza, esiti e costi). Psicopatologia e cronicità.
    Le malattie croniche in età pediatrica e adulta
    Dalla diagnosi all’accettazione della patologia
    Modalità di intervento psicologico: linee guida, buone prassi,
    La valutazione psicologica nel corso dell’età evolutiva
    Esempi di intervento in età pediatrica e adulta.
    La relazione medico-paziente
    La degenza nei reparti ospedalieri

    Testi di riferimento

    De Carlo, N.A., Senatore Pilleri, R., (2012). Le malattie croniche nel ciclo della vita. Milano: Franco Angeli (cap. 1-10)

    Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi. Il Ruolo Dello Psicologo nel Piano Nazionale Cronicità; Quaderni CNOP: Rome, Italy, 2019; Volume 2 (disponibile al link: https://www.psy.it/wp-content/uploads/2019/05/Il-ruolo-dello-psicologo-nel-piano-nazionale-cronicit%C3%A0-1.pdf)

    Lugoboni et al., 2004. Migliorare la compliance in medicina interna: il colloquio motivazionale. Ann Ital Med Int 19( 3), 155-162

    Materiale rilasciato dalla docente

    Obiettivi formativi

    Al termine delle lezioni lo studente dovrà essere in grado di:

    - conoscere e descrivere in modo appropriato le principali problematiche psicologiche (e processi implicati) associate alla patologia cronica;

    - conoscere linee guida, buone prassi e principali indicazioni sui PDTA di riferimento per l’intervento psicologico nella cronicità utilizzate nel territorio italiano

    -pianificare la valutazione psicodiagnostica scegliendo il metodo e gli strumenti di raccolta dei dati più appropriati alla domanda e alle finalità dell’assessment;

    - pianificare e organizzare un intervento psicologico in base al livello di disadattamento rilevato;

    - pianificare e organizzare la valutazione dell’esito dell’intervento;

    - conoscere i principali modelli teorici esistenti per la descrizione e comprensione della relazione medico-paziente e delle modalità di comunicazione utilizzate.

    I suddetti risultati di apprendimento costituiscono i contenuti minimi per il superamento delle verifiche di apprendimento.

    L’insegnamento si prefigge, inoltre, di fornire conoscenze utili all'acquisizione di competenze ulteriori, quali:
    - capacità di descrivere il ruolo dello psicologo e i principali ambiti di intervento della psicologia clinica nel contesto della cronicità;
    - capacità di conoscere e descrivere le principali domande di intervento nella patologia cronica, di articolazione del ragionamento clinico sulla base della domanda e della specificità del contesto di intervento;
    - capacità di comprensione critica dei principali riferimenti in termini di linee guida e buone prassi proposte dalla comunità scientifica internazionale;
    -capacità di comprensione critica e di uso appropriato degli strumenti e dei metodi utilizzabili nell’intervento psicologico nella patologia cronica;
    - capacità di effettuare approfondimenti dei contenuti trattati e di elaborare criticamente gli argomenti appresi

    Prerequisiti

    Non sono richiesti specifici prerequisiti

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali (42 ore) con l’ausilio di slide MS Powerpoint e supporti audiovisivi. Presentazione esempi di intervento e casi clinici.
    La frequenza non è obbligatoria.
    È previsto un lavoro (opzionale) da svolgere individualmente finalizzato ad approfondimento degli argomenti trattati.

    Metodi di valutazione

    La verifica avverrà attraverso esame scritto, prova orale facoltativa. L’esame scritto è un test con 30 domande a risposta multipla (5 alternative di risposta) da svolgere in aula nei giorni previsti dal calendario esami. È prevista la presenza da 0 a 5 domande aperte con richiesta di definizioni, e/o brevi spiegazioni e chiarimenti e/o volte a valutare la capacità di pianificare. Lo studente avrà a disposizione un’ora di tempo per la consegna del compito. Verrà attribuito un punto per ciascuna risposta corretta. Il superamento dell’esame si otterrà con un voto minimo di 18 risposte corrette. La prova scritta sarà valutata in trentesimi.
    Non è consentito consultare vocabolari, prontuari, testi o materiali didattici durante la prova, né l’uso di strumenti o materiale informatico (PC, Smart phone, Tablet, ecc..).
    Nel caso in cui lo studente volesse aumentare il voto ottenuto allo scritto, può chiedere di sostenere la prova orale (facoltativa). La prova orale, se richiesta, si svolgerà con un colloquio articolato in domande sugli argomenti previsti dal programma. Nella prova orale sarà valutata la capacità dello studente di utilizzare il lessico specialistico, di effettuare approfondimenti dei contenuti trattati nella prova scritta, di elaborare criticamente gli argomenti appresi. Sarà, inoltre, valutata la qualità dell’organizzazione del discorso e dell’esposizione. La prova orale sarà valutata in trentesimi.
    Il voto finale scaturirà dalla media aritmetica dei voti ottenuti alla prova scritta e alla prova orale.
    È, inoltre, previsto un riconoscimento per lo svolgimento del lavoro (opzionale) che se realizzato sarà valutato in base alla completezza e accuratezza
    Nel caso in cui lo studente non fa richiesta di sostenere la prova orale, il voto finale corrisponderà all’esito della prova scritta.

    Per gli studenti che ne facessero richiesta, è possibile sostenere l'esame in lingua inglese.

    Altre informazioni

    Orario di ricevimento
    A. Troncone: martedì ore 11.00-13.00 (previa e-mail)

    Reperibilità del docente
    Dipartimento di Psicologia, II piano, stanza n. 33
    Università della Campania "Luigi Vanvitelli"
    Viale Ellittico 31, 81100, Caserta
    E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    Programma del corso

    1. Le malattie croniche: dati prevalenza (adulti
    ed età pediatrica)
    Malattie croniche e rischio psicopatologico
    (Adulti): dati malattie cardio-vascolari, respiratorie, diabete, cancro
    (Età pediatrica): dati diabete, cancro
    Esiti e costi

    2. Le malattie croniche in età pediatrica, età adulta
    Aspetti storici
    Malattie più frequenti
    Processi cognitivi e affettivi nel bambino e nell’adolescente con malattia cronica
    Diagnosi e fasi evolutive
    Età adulta

    3. Dalla diagnosi all’accettazione della patologia (parte 1)
    Reazioni psicologiche alla diagnosi: aspetti generali
    Ripercussioni della malattia sulla famiglia: aspetti generali
    Ricadute sull’adherence (età pediatrica)
    Malattie croniche nel corso della vita adulta e adattamento
    Le reazioni del paziente alla malattia: suggerimenti generali e risposte emotive specifiche (incredulità, shock, negazione)

    4. Dalla diagnosi all’accettazione della patologia (parte 2)
    Le reazioni del paziente alla malattia: spostamento, paura e ansia, rabbia e accusa, colpa, speranza, disperazione e depressione, iper-dipendenza, pianto e lacrime, sollievo, minacce, ironia, seduzione, venire a patti, domande imbarazzanti)
    Adattamento alla malattia: conclusioni e indicazioni

    5. Modelli di intervento psicologico nella cronicità
    Psicologia e cronicità (perché lo psicologo)
    Piano Nazionale Cronicità e documento CNOP
    Presupposti
    Parole chiave
    5 fasi: stratificazione, promozione salute, presa in carico pz/ piano cura personalizzato (valutazione, trattamenti di 1° livello [es. colloquio motivazionale], 2°, formazione), valutazione qualità delle cure

    6. La valutazione nel corso dell’età evolutiva
    Metodi e strumenti di studio della psicologia
    Test psicologici
    Valutazione dell’adattamento alla malattia
    Valutazione delle conoscenze relative allo stato di malattia
    Tec model

    7. Intervento in età pediatrica/adulta ed esempi
    Intervento psicologico in età pediatrica: obiettivi
    a. Valutazione: quando e come (strumenti)
    Es. valutazione psicologica – descrizione test
    b. Trattamenti I livello A (esempi)
    c. Trattamenti I livello B (esempi)
    d. Trattamenti II livello (esempi)
    Progetti formativi, supervisione al team
    Principali problematiche e principali interventi psicologici nelle patologie cardiovascolari, in oncologia, nelle patologie diabetiche

    8. Ruolo delle associazioni nella gestione della patologia cronica
    Ruolo e obiettivi delle associazioni nella cura della patologia cronica
    Esperienze ed attività di supporto ai pazienti per la gestione dell’impatto psicologico della cronicità
    Esperienze nell’ambito della formazione psicologica dei volontari
    Esperienze ed attività di supporto ai pazienti per l’integrazione scolastica

    9. Intervento psicologico rivolto al paziente con diabete di tipo 1
    Introduzione: caratteristiche diabete di tipo 1 e aspetti psicologici implicati
    Ruolo dello psicologo in diabetologia pediatrica secondo linee guida nazionali e internazionali
    Attività dello psicologo alla diagnosi, intervento psicologico rivolto al paziente, alla famiglia, di supporto al team, in contesti specifici (es. campo scuola)

    10.
    Intervento psico-educazionale in istituzione scolastica
    Esperienze di educazione terapeutica a distanza in diabetologia pediatrica

    11. Relazione medico-paziente
    Struttura relazione: modello centrato sulla malattia, modello centrato sul paziente
    Ruolo della personalità del paziente
    Paziente e vissuto di malattia
    Strumenti di valutazione della relazione medico-paziente: scheda di osservazione Calgary-Cambridge

    12. Relazione medico-paziente: comunicazione
    Assiomi comunicazione
    Colloquio in età evolutiva
    Colloquio con i genitori
    La comunicazione della diagnosi. Comunicare cattive notizie: percorso a 6 stadi
    Comunicare cattive notizie ai bambini

    13. Intervento psicologico nel paziente con patologia oncologica
    Contributi teorici
    Buone prassi
    Esperienze

    14. La degenza nei reparti ospedalieri
    Reazioni psicologiche alla degenza ospedaliera
    Assistenza psicologica nel corso della degenza
    La gestione del dolore
    La funzione del gioco, attività ludiche nei reparti ospedalieri, pet therapy
    La morte e il morire: l’elaborazione del lutto, lutto e psicopatologia, morte e curanti, la famiglia del pz terminale
    Scolarizzazione nella malattia cronica

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    Chronic diseases: introduction (prevalence data, outcomes and costs). Psychopathology and chronicity.
    Pediatric and adult chronic diseases.
    From diagnosis to acceptance of disease
    Modalities of psychological intervention: guidelines, best practices,
    Psychological assessment throughout the developmental years
    Examples of pediatric and adult intervention.
    The physician-patient relationship
    The stay in hospital wards

    Textbook and course materials

    Texts
    De Carlo, N.A., Senatore Pilleri, R., (2012). Le malattie croniche nel ciclo della vita. Milano: Franco Angeli (chapters: 1-10)

    Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi. Il Ruolo Dello Psicologo nel Piano Nazionale Cronicità; Quaderni CNOP: Rome, Italy, 2019; Volume 2 (available at: https://www.psy.it/wp-content/uploads/2019/05/Il-ruolo-dello-psicologo-nel-piano-nazionale-cronicit%C3%A0-1.pdf)

    Lugoboni et al., 2004. Migliorare la compliance in medicina interna: il colloquio motivazionale. Ann Ital Med Int 19( 3), 155-162


    Materials provided by the lecturer

    Course objectives

    The purpose of the course is to train students to:

    - know and appropriately describe the main psychological issues (and processes involved) associated with chronic disease;

    - know guidelines, best practices, and main indications on PDTAs for psychological intervention in chronicity used in the Italian territory;

    -plan psychodiagnostic assessment by choosing the method and data collection instruments most appropriate to the question and purpose of the assessment;

    - plan and organize a psychological intervention according to the level of maladjustment detected;


    - plan and organize the evaluation of the outcome of the intervention;

    - know the main theoretical models for describing and understanding the doctor-patient relationship and the communication modes used.

    The above learning outcomes constitute the minimum content for passing the learning assessments.

    The course also aims at providing useful knowledge for the development of further skills, such as:

    - ability to describe the role of the psychologist and the main areas of intervention of clinical psychology in the context of chronicity;
    - ability to know and describe the main requests of intervention in chronic pathology, articulation of psychological clinical reasoning based on the request and the specificity of the context of intervention;
    - ability to critically understand the main references in terms of guidelines and best practices proposed by the international scientific community;
    -ability to critically understand and appropriately use the tools and methods that can be used in psychological intervention in chronic pathology;
    - ability to carry out in-depth examinations of the content covered and to critically elaborate the arguments learned.

    Prerequisites

    No specific prerequisites are required.

    Teaching methods

    Academic teaching with the use of audio-visuals, clinical cases, and intervention experiences presentation.
    No compulsory course attendance.
    There is work (optional) to be done individually aimed at deepening the topics covered.


    Evaluation methods

    Examination will be by means of a written test and optional oral exam. The written test consists of 30 multiple-choice questions (5 options) to be carried out in the classroom on the days scheduled in the exam calendar. There may also be from 0 to 5 open-ended questions to be answered with a definition, short explanation or clarification. The written test must be completed within 1 hour. One point will be awarded for each correct answer. Passing the exam will be obtained with a minimum grade of 18 correct answers.
    The written test will be evaluated in thirtieths.
    It is not allowed the use of dictionaries, handbooks, texts, or course notes during the test, nor the use of tools or computer equipment (PC, Smart phone, Tablet, etc. ...).
    If the student wishes to increase the grade obtained in the written test, he/she can ask to take the oral exam (optional). The oral exam, if required, will take place with an interview divided into questions on the topics covered by the program. In the oral exam the student's ability to use the specialized vocabulary will be evaluated, in-depth analysis of the contents of the written test, to critically elaborate the topics dealt with in the course. Furthermore, the quality of the organization of the speech and of the presentation will be evaluated. The oral exam will be assessed in thirtieths.
    The final grade will come from the arithmetic average of the marks obtained in the written test and the oral exam.
    There is, in addition, an award for the performance of the work (optional) which, if done, will be evaluated on completeness and accuracy.
    If the student does not request to take the oral exam, the final grade will correspond to the mark of the written test.

    For students who request it, it is possible to take the exam in English.

    Other information

    Office hours
    A. Troncone: Tuesday 11.00-13.00

    Availability of the teacher
    Department of Psychology
    University of Campania “Luigi Vanvitelli”
    Viale Ellittico 31, 81100, Caserta
    E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.



    Course Syllabus

    1. Chronic diseases: prevalence data (adults,
    pediatric age)
    Chronic diseases and psychopathological risk.
    (Adults): data cardiovascular disease, respiratory disease, diabetes, cancer
    (Pediatric age): data diabetes, cancer
    Outcomes and costs

    2. Chronic diseases in pediatric age, adulthood.
    Historical aspects
    Most frequent diseases
    Cognitive and affective processes in the child and adolescent with chronic disease
    Diagnosis and developmental stages
    Adulthood

    3. From diagnosis to acceptance of the disease (part 1)
    Psychological reactions to the diagnosis: general aspects
    Repercussions of the disease on the family: general aspects
    Repercussions on adherence (pediatric age)
    Chronic diseases throughout adult life and adaptation
    Patient reactions to illness: general suggestions and specific emotional responses (incredulity, shock, denial)

    4. From diagnosis to acceptance of the disease (part 2)
    The patient's reactions to illness: displacement, fear and anxiety, anger and accusation, guilt, hope, hopelessness and depression, hyper-dependence, crying and tears, relief, threats, irony, seduction, coming to terms, embarrassing questions)
    Adjusting to illness: conclusions and directions

    5. Models of psychological intervention in chronicity
    Psychology and chronicity (why the psychologist)
    National Chronicity Plan and CNOP document
    Assumptions
    Keywords.
    5 phases: stratification, health promotion, pc intake/personalized care plan (assessment, 1st level treatments [e.g., motivational interviewing], 2nd, training), quality of care assessment

    6. Assessment throughout the developmental years.
    Methods and tools of studying psychology
    Psychological testing
    Assessment of adaptation to illness
    Assessment of knowledge related to the disease state
    Tec model

    7. Pediatric/adult age intervention and examples
    Pediatric psychological intervention: objectives
    a. Assessment: when and how (tools)
    Ex. psychological assessment - test description
    b. Treatments I level A (examples)
    c. Treatments I level B (examples)
    d. Treatments II level (examples)
    Training projects, supervision to the team
    Main problems and main psychological interventions in cardiovascular diseases, oncology, diabetic diseases

    8. Role of associations in chronic disease management
    Role and goals of associations in chronic disease care
    Experiences and activities in supporting patients in managing the psychological impact of chronicity
    Experiences in the field of psychological training of volunteers
    Experiences and activities in supporting patients for school integration

    9. Psychological intervention aimed at the patient with type 1 diabetes
    Introduction: characteristics type 1 diabetes and psychological aspects involved
    Role of the psychologist in pediatric diabetes according to national and international guidelines
    Activities of the psychologist at diagnosis, psychological intervention aimed at the patient, family, supporting the team, in specific settings (e.g., school camp)

    10.
    Psycho-educational intervention in educational institution
    Experiences of distance therapeutic education in pediatric diabetology

    11. Physician-patient relationship
    Relationship structure: disease-centered model, patient-centered model
    Role of the patient's personality
    Patient and illness experience
    Assessment tools of the doctor-patient relationship: Calgary-Cambridge observation form


    12. Physician-patient relationship: communication
    Communication axioms
    Colloquy in developmental age
    Parental interview.
    Communication of diagnosis. Communicating bad news: 6-stage pathway
    Communicating bad news to children

    13. Psychological intervention in the patient with cancer pathology
    Theoretical contributions
    Good practices
    Experiences

    14. Inpatient stay in hospital wards
    Psychological reactions to hospital stay
    Psychological care during hospitalization
    Pain management
    The function of play, playful activities in hospital wards, pet therapy
    Death and dying: grieving, bereavement and psychopathology, death and caregivers, the family of the terminal pc
    Schooling in chronic illness

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