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    Gianluca FICCA

    Insegnamento di APPRENDIMENTO E RITMI DELLA MENTE

    Corso di laurea magistrale in PSICOLOGIA APPLICATA

    SSD: M-PSI/01

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 42,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    Il corso é finalizzato allo studio del funzionamento dei processi mentali in funzione delle ritmicità ambientali (luce-buio, stagioni) e di quelle fisiologiche (sonno-veglia, funzioni biologiche regolate circadianamente).In particolare, si intende approfondire la relazione fra processi di memoria e apprendimento e ritmi biologici, con specifico riferimento: a) al consolidamento mnestico sonno-dipendente; b) al riprocessamento/rielaborazione (reshaping) in sonno del materiale acquisito durante la veglia; c) alle relazioni tra pattern ipnico e attività cognitiva della veglia.

    Testi di riferimento

    "Psicologia del Sonno" (a cura di G.Ficca e M.Fabbri), Maggioli Ed.
    capitoli 1, 2, 7, 8, 10, 11, 13, 14, 17.

    Obiettivi formativi

    Al termine del corso, lo studente dovrà avere compreso in dettaglio l’organizzazione ritmica delle funzioni mentali e biologiche. Dovrà inoltre essere capace di descrivere e prevedere l'andamento delle funzioni cognitive, in particolare di memoria e apprendimento, in funzione degli stati di coscienza e delle ritmicità ambientali (sonno-veglia, luce-buio, stagioni).
    Si ritiene inoltre essenziale l'acquisizione dell’adeguata proprietà terminologica atta a comunicare in modo chiaro le predette conoscenze e una buona fluidità nel collegare le singole nozioni tra loro affinché allo studente sia possibile approcciare in modo corretto i principali quesiti teorici e pratici della materia.

    Prerequisiti

    Solide conoscenze dei principi fondamentali nelle materie attinenti del percorso triennale di base, ovvero Psicologia Generale, Psicometria e Metodologia della Ricerca, Psicobiologia.

    Metodologie didattiche

    42 ore di lezioni frontali (6 cfu; 14 lezioni; 3 ore ciascuna). Le lezione si avvalgono in ogni occasione di una presentazione di slides in power point, con la possibilità, occasionalmente, di utilizzare del materiale video. Sono anche previste sessioni mensili di ricapitolazione, test di verifica e “question times”.

    Metodi di valutazione

    L’esame è orale. La commissione è costituita da 3 o 4 docenti, in modo tale che l’esame sia articolato in due parti, la prima sostenuta con uno dei docenti della Commissione, la seconda, sempre e obbligatoriamente, con il Presidente della stessa.

    Prova intercorso: è prevista una prova intercorso, sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti, calendarizzata a 3/4 del programma previsto, che verte su quanto illustrato a lezione sino a quel momento. La prova è costituita da un compito scritto con quattro domande aperte, a cui rispondere nel tempo massimo di 60 minuti, ciascuna relativa ai quattro macroargomenti del programma: a) fenomenologia del sonno e dei ritmi biologici; b) ruolo del sonno per la memoria e l’apprendimento; c) rapporti tra apprendimento e processi onirici; d) importanza dei ritmi biologici per la performance della veglia.
    Alla prova sarà assegnato un voto in trentesimi: al di sopra della sufficienza (18/30), lo studente potrà decidere, in sede di esame: a) di far valere il voto ottenuto e di sostenere la prova orale soltanto sugli argomenti restanti del programma: in tal caso, il punteggio della prova intercorso farà media con quello dell’esame orale per la definizione del voto finale; b) di rifiutare il punteggio della prova intercorso, sostenendo dunque l’esame orale su tutti gli argomenti in programma. Ovviamente, questa seconda modalità sarà obbligatoria per tutti gli studenti che non abbiano raggiunto la sufficienza alla prova intercorso.

    Altre informazioni

    Orario di ricevimento studenti: martedì ore 12 (eventuali variazioni di giorno o orario saranno tempestivamente comunicate tramite avviso su sito di Dipartimento).

    Reperibilità del docente
    Dipartimento di Psicologia, II piano, stanza n. 4
    Università della Campania "Luigi Vanvitelli"
    Viale Ellittico 31, 81100, Caserta
    E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    Tutto il materiale didattico supplementare, ivi inclusi i powerpoint presentati a lezione, possono essere scaricati al sito seguente: https://uninadue.sharepoint.com/sites/docenti/GIANLUCA_FICCA_058059/SitePages/Home%20Page.aspx

    Programma del corso

    1. Definizione dell’oggetto di studio.

    2. Metodi e tecniche sperimentali.
    Tecniche psicofisiologiche: poligrafia, analisi tradizionali e automatiche del segnale EEG. Nuove tecnologie: actigrafia, EEG ad alta risoluzione, wearable devices, tecniche di stimolazione non invasiva del sonno. Metodi di studio del comportamento e delle variabili psicologiche: diari, scale e questionari del sonno.

    3. Fenomenologia del sonno: principi generali
    Gli stati di sonno: sonno NREM e sonno REM. Caratteristiche elettrofisiologiche e comportamentali degli stadi di sonno.Distribuzione degli stadi nel corso dell’episodio di sonno. Il sonno come struttura organizzata: cicli di sonno e eventi intra-stato. Le funzioni del sonno. La qualità del sonno. Il sonno diurno.

    4. Ritmi biologici e ritmi della mente.
    Ritmi biologici: infradianità, circadianità, ultradianità. L’ipotalamo come crocevia per la regolazione dei ritmi biologici. Aspetti circadiani della regolazione termica e delle secrezioni ormonali. La regolazione dei ritmi sonno-veglia. Le cronotipologie.

    5. Manipolazioni sperimentali del sonno.
    Privazione totale, parziale, selettiva. Estensione. Frammentazione e disorganizzazione. Privazioni dei marcatempo: libero corso, routine costante.

    6. Vigilanza e funzionamento mentale.
    Definizioni: Attivazione, arousal, sonnolenza, vigilanza, fatica, performance. Tecniche di misurazione della sonnolenza. Tecniche di valutazione della performance.

    7. Apprendimento e memoria durante il sonno.
    Acquisizione mnestica in sonno. Ritenzione del materiale appreso in veglia: lo “sleep effect”. Il ruolo del sonno per il consolidamento mnestico. Modelli psicologici task-dependent e sequenziali.Il sonno diurno (nap) come modello di studio dei processi di memoria sonno-dipendenti.Il sonno per il riprocessamento delle tracce mnestiche: reshaping, potatura sinaptica, modello di Lewis e Durrant.

    8. Effetti delle variazioni delle attività cognitive in veglia sulla struttura del sonno.
    Training intensivo e metabolismo cerebrale.Training cognitivo intensivo e qualità del sonno. Il processo L.

    9. Effetti delle variazioni del sonno sui processi cognitivi della veglia.
    Di quanto sonno abbiamo bisogno per vigilanza e performance? Gli effetti delle privazioni e delle alterazioni del sonno sulle funzioni cognitive semplici e complesse. I disturbi circadiani del ritmo sonno-veglia e il jet-lag sociale.

    10. Rapporti tra ritmi della mente e apprendimento/performance nella vita quotidiana.
    Sonno e lavoro. Sonno e sport. Sonno e scuola. Sonno e guida.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The course is aimed at studying the functioning of mental processes according to environmental rhythms (light-dark, seasons) and physiological/behavioral states (sleep-wake, circadian-regulated biological functions). In particular, we intend to deepen the relationship between memory/learning processes and biological rhythms, with specific reference: a) to sleep-dependent memory consolidation; b) to the reprocessing / re-elaboration (reshaping) in sleep of the material acquired during wake; c) the relations between sleep pattern and waketime cognitive activity.

    Textbook and course materials

    "Psychology of Sleep" (Edited by G. Ficca and M. Fabbri), Maggioli Pbs. chapters 1, 2, 7, 8, 10, 11, 13, 14, 17.

    Course objectives

    At the end of the course, the student should have fully understood the rhythmic organization of mental and biological functions.
    Also, he should be able to describe and predict the pattern of cognitive functions (with special reference to memory and learning processes) according to consciousness states and environmental rhythms (sleep-wake cycle, light-dark cycle, seasons).
    Notably, the student is supposed to appropriately handle the terms required to clearly communicate and interconnect the topics of the program, in such a way to correctly approach the main theoretical and practical questions of the field.

    Prerequisites

    Solid knowledge of the fundamental principles of the basic subjects in the 3-yrs Degree course in Psychology, namely General Psychology, Psychometrics and Research Methodology, Psychobiology.

    Teaching methods

    42 hours of lesson (fourteen 3-hrs lessons; 6 credits). During the lessons, power point slides will be shown and illustrated, occasionally adding video material. Monthly recaps, verification tests and "question times" will also be held.

    Evaluation methods

    The exam is oral. The commission is made up of 3 or 4 professors and the exam is divided into two parts, the first to be taken with one of the professors in the Commission, the second, mandatory, with its President

    Intermediate test: An intermediate test is scheduled, for both attending and non attending students, on 3/4 of the planned program, which focuses on what has been so far illustrated in class. The test consists of a written task with four open questions, to be answered in a maximum time of 60 minutes, each relating to the four major topics of the program, i.e.: a) phenomenology of sleep and biological rhythms; b) the role of sleep for memory and learning; c) relationships between learning and dream processes; d) importance of biological rhythms for waking performance.
    Maximum score for the exam is 30: above the sufficiency score (18/30), the student can decide, at the oral exam: a) to keep the grade obtained in the intermediate test and to take the oral exam only on the remaining topics of the program: if so, the score of the test will average with that of the oral exam for the definition of the final grade; b) to refuse the score of the intermediate test, thus doing the oral exam on all the topics in the program. Obviously, this second way will be mandatory for all students who were not sufficient at the intermediate test.

    Other information

    Students' reception time: Tuesday, h 12 (any occasional change will be timely communicated on the Department of Psychology website).

    Professor Ficca is available at:
    Department of Psychology, University of Campania “Luigi Vanvitelli”
    Viale Ellittico 31, 81100, Caserta
    E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    All additional materials for the course, including .ppt files illustrated in class, can be downloaded at the following website: https://uninadue.sharepoint.com/sites/docenti/GIANLUCA_FICCA_058059/SitePages/Home%20Page.aspx

    Course Syllabus

    1. DEFINITION OF THE TOPIC.
    2. EXPERIMENTAL METHODS AND TECHNIQUES. Psychophysiological techniques: polysomnography, classical and automatic analysis of the EEG signal. New technologies: actigraphy, high resolution EEG, wearable devices, non-invasive brain stimulation techniques. Methods to study behavioral and psychological variables: diaries, scales and sleep questionnaires.
    3. PHENOMENOLOGY OF SLEEP Sleep states: NREM sleep and REM sleep. Electrophysiological and behavioral characteristics of sleep stages. Stage distribution in the sleep episode. Sleep as an organized structure: sleep cycles, intra-state events. The functions of sleep. Sleep quality. Naps.
    4. SLEEP-WAKE RHYTHMS AND THEIR REGULATION. Biological rhythms: infradianity, circadianity, ultradianity. The hypothalamus as a crossroad for the regulation of biological rhythms. Circadian aspects of the thermal regulation and hormonal secretions. Sleep regulation models. Chronotypologies.
    5. EXPERIMENTAL SLEEP MANIPULATIONS. Total, partial, selective treatment. Sleep extension. Sleep fragmentation and disorganization. Free running, constant routine.
    6. VIGILANCE AND MENTAL FUNCTIONING. Definitions: activation, arousal, sleepiness, vigilance, fatigue, performance. How to measure sleepiness and performance. The notion of “local sleep”.
    7. LEARNING AND MEMORY DURING SLEEP. Memory acquisition in sleep. Retention of the material learned in wakefulness: the "sleep effect”. Task-dependent and sequential psychological models. Nap as a model of study for sleep-dependent memory processes. Sleep for the reprocessing of memory traces: reshaping, synaptic downscaling, Lewis and Durrant models.
    8. THE EFFECTS OF CHANGES IN WAKING COGNITIVE ACTIVITY ON THE STRUCTURE OF SUBSEQUENT SLEEP. Intensive training and cerebral metabolism. Intensive cognitive training and sleep quality. The L process.
    9. THE EFFECTS OF SLEEP CHANGES ON WAKING COGNITIVE PROCESSES. How much sleep do we need for vigilance and performance? The effects of sleep impairments and sleep deprivation on simple and complex cognitive functions. Circadian impairments of sleep-wake rhythms and the social jet-lag.
    10. RELATIONSHIPS BETWEEN MIND RHYTHMS AND LEARNING/PERFORMANCE IN EVERYDAY LIFE. Relationships between mind rhythms and learning/performance in everyday life. Sleep on the job. Sleep and sports performance. Sleep and academic performance. Sleep and driving.

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